Cavie di un laboratorio a cielo aperto. Ecco quello che stiamo diventando. Se il vostro medico curante venisse da voi e vi dicesse: "ti devi sottoporre a questa cura per curare un male che non hai, ma non so che effetti ti fa la cura. Me li dici tu?" cosa gli rispondereste?
Se lo facesse il mio come minimo chiamerei il numero della Neuro o - più platealmente - lo manderei a fan...vabbé, ci siamo capiti.
In realtà questa domanda ci è già stata posta. Anche se non in maniera ufficiale. Un giorno alcuni signori che comandano le case farmaceutiche - una delle tante Mafie da cui siamo circondati - si sono riuniti e ci hanno detto che era uscita questa nuova influenza. A/H1N1 l'hanno chiamata. Proprio lei: l'influenza suina!
All'inizio dicevano che sarebbe stata una pandemia talmente forte che avrebbe di fatto dimezzato la popolazione mondiale se non peggio. Ora: o quelli che han fatto le previsioni ne capiscono quanto me di matematica (ed io professavo la legge de "la matematica È un'opinione") oppure qui - come al solito - c'è qualcosa che puzza.
Il link che vi propongo - http://www.macroedizioni.it/pdf/vaccino_influenza_suina_pericoli.pdf - credo sia decisamente interessante.
Secondo quel che c'è scritto infatti, le case farmaceutiche stanno facendo affari d'oro con la vendita dei vaccini, per un giro d'affari che si attesta intorno ai 50 miliardi di euro. E già questo dovrebbe far pensare che c'è un "piano" particolare dietro al vaccino. La cosa che trovo più interessante però non è l'aspetto economico, ma il fatto che - secondo alcuni - la diffusione volontaria e programmata dagli apparati di potere della sfera farmaceutica in combutta con gli apparati politici nazionali e sovra-nazionali, sia solo il primo passo di un'operazione di imperialismo farmacologico che dovrebbe portarci tutti a diventare farmaco-dipendenti. Cosa che viene avvalorata anche dal fatto che questo vaccino, a differenza dei vaccini "normali", ha avuto un iter d'approvazione - per usare una terminologia giudirica - abbastanza particolare.
E' ciò che si legge nel documento che vi ho proposto in precedenza.
"Pandemrix (il medicinale usato come vaccino,ndr) è stato autorizzato in "circostanze eccezionali". L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA) esaminerà qualsiasi nuova informazione sul medicinale"
In pratica quel che ci dicono è che questo vaccino non hanno la più pallida idea di cosa faccia. E che, visto che hanno speso fior fiori di miliardi per produrlo, in qualche modo dovranno pur usarlo, no?!? Mica possono buttarlo via! E allora ti creano una malattia a caso, tanto basta mettere un paio di sigle, un nome abbastanza inquietante e dire alla gente che porterà allo sterminio della razza umana per far correre migliaia e migliaia di persone dal medico a vaccinarsi. Ripeto: questa è un'operazione di imperialismo farmaceutico! E a noi è toccato di fare la parte delle cavie. Cavie su scala mondiale servite su un piatto d'argento. Cavie globali, appunto.
E cavie lo diventeremo sempre più, visto che - continuando con la lettura del documento - ci viene detto che lo stesso è stato fatto oltre che per i motivi già elencati anche per indebolire le nostre difese immunitarie così che poi, per curarci, ci sarà bisogno di un nuovo vaccino o di qualche altra diavoleria simile, in una situazione che diventerà senza via di scampo.
Il gruppo editoriale Macro ha iniziato una campagna di sensibilizzazione delle persone, con annessa petizione on-line per chiedere una migliore informazione al Ministro della Salute ufficiale Sacconi ed all'altro Ministro della Salute - quello ufficioso - Ferruccio Fazio (l'uomo venuto dal nulla potremmo dire, visto che è spuntato in tv da un giorno all'altro...) in merito all'influenza. Visto che il sig. Fazio ogni sera cambia versione io la prima domanda che gli farei è: "Ma lei il vaccino se l'è fatto? Perché essendo un uomo del governo dovrebbe dare l'esempio alla popolazione e quindi vaccinarsi - in diretta televisiva - per far vedere che effettivamente questa operazione non è nociva". Sarei davvero curioso di sapere la risposta, anche se non credo arriverebbe. Ma questa è un'altra storia...