Catania, 13 marzo 2012 – La Procura di Catania, tramite i procuratori aggiunti Michelangelo Patanè e Carmelo Zuccaro, sulla base della “sentenza-Mannino” ha confermato al giudice per le indagini preliminari Luigi Barone la richiesta di archiviazione per il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e per il fratello Angelo, parlamentare nazionale del Movimento per le Autonomie, in merito all'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Richiesta alla quale si sono naturalmente aggiunti anche i collegi degli avvocati difensori.
Intanto il giudice Barone ha richiesto l'acquisizione delle testimonianze dei tre collaboratori di giustizia sentiti in video-conferenza durante l'udienza del 6 marzo scorso di fronte al Tribunale monocratico, cioè Maurizio Di Gati, Francesco Ercole Iacona e Maurizio La Rosa, che si è avvalso della facoltà di non rispondere[1].
L'udienza camerale è stata aggiornata al 28 marzo.
Intanto il giudice Barone ha richiesto l'acquisizione delle testimonianze dei tre collaboratori di giustizia sentiti in video-conferenza durante l'udienza del 6 marzo scorso di fronte al Tribunale monocratico, cioè Maurizio Di Gati, Francesco Ercole Iacona e Maurizio La Rosa, che si è avvalso della facoltà di non rispondere[1].
L'udienza camerale è stata aggiornata al 28 marzo.
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