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Trapani, 11 marzo 2012 - Smantellata un'organizzazione internazionale ispano-siciliana dedita al traffico di stupefacenti che dalla Spagna introduceva ingenti quantità di hashish nel trapanese, punto d'approdo l'aeroporto Trapani-Birgi.
L'operazione era iniziata lo scorso giugno, quando proprio all'aeroporto gli uomini della Guardia di Finanza, grazie ai cani antidroga, avevano arrestato due “muli” spagnoli provenienti da Girona (Barcellona) di 34 e 38 anni, che avevano ingerito complessivamente due chili di droga attraverso l'ingerimento di 310 ovuli (da qui il termine “mulo”) per un valore commerciale di trenta mila euro.
Dopo l'arresto i due hanno iniziato a collaborare con le autorità italiane, consentendo loro di scoprire l'intero organigramma della rete di trafficanti e permettendogli di arrestare il palermitano Vincenzo Affronti, 53 anni, ed i trapanesi Andrea Iraci, 61enne e Nino La Torre, di 43 anni, ritenuti i vertici dell'organizzazione. I tre sono stati quindi raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.[MORE] Nel corso delle perquisizioni delle loro abitazioni sono stati sequestrati altri 52 grammi di hashish, in parte già pronti per essere ingeriti.
L'operazione era iniziata lo scorso giugno, quando proprio all'aeroporto gli uomini della Guardia di Finanza, grazie ai cani antidroga, avevano arrestato due “muli” spagnoli provenienti da Girona (Barcellona) di 34 e 38 anni, che avevano ingerito complessivamente due chili di droga attraverso l'ingerimento di 310 ovuli (da qui il termine “mulo”) per un valore commerciale di trenta mila euro.
Dopo l'arresto i due hanno iniziato a collaborare con le autorità italiane, consentendo loro di scoprire l'intero organigramma della rete di trafficanti e permettendogli di arrestare il palermitano Vincenzo Affronti, 53 anni, ed i trapanesi Andrea Iraci, 61enne e Nino La Torre, di 43 anni, ritenuti i vertici dell'organizzazione. I tre sono stati quindi raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.[MORE] Nel corso delle perquisizioni delle loro abitazioni sono stati sequestrati altri 52 grammi di hashish, in parte già pronti per essere ingeriti.