foto: migrantitorino.it |
Palermo, 18 marzo 2012 - Sono state arrestate ieri dalla squadra mobile di Palermo in esecuzione di ordinanza del giudice per le indagini preliminari palermitano Guglielmo Nicastro, Mary e Joustine Irriah, 29 e 32 anni, accusate di tentata estorsione e lesioni personali verso una loro connazionale, costretta dalle due a prostituirsi.
La vittima era arrivata in Lombardia qualche anno fa e poi chiamata a Palermo da un'amica con la possibilità di un posto come badante. Arrivata nel capoluogo siciliano, però, era stata costretta a prostituirsi, anche per la necessità di inviare denaro alla famiglia, rimasta in Nigeria. Da qui l'avvicinamento delle due “maman”, alle quali doveva corrispondere quattrocento euro al mese per la concessione del pezzo di marciapiede dove la donna veniva fatta prostituire.
Al suo rifiuto è stata sfregiata al viso con una bottiglia di vetro rotta, picchiata, ustionata con olio bollente e minacciata.
Da qui la decisione di lasciare la Sicilia, non prima di aver denunciato le due donne, residenti nel quartiere Ballarò, dove è stata arrestata una delle due sorelle. L'altra è stata raggiunta dai carabinieri poco prima che salisse su un autobus in direzione Trapani.
La vittima era arrivata in Lombardia qualche anno fa e poi chiamata a Palermo da un'amica con la possibilità di un posto come badante. Arrivata nel capoluogo siciliano, però, era stata costretta a prostituirsi, anche per la necessità di inviare denaro alla famiglia, rimasta in Nigeria. Da qui l'avvicinamento delle due “maman”, alle quali doveva corrispondere quattrocento euro al mese per la concessione del pezzo di marciapiede dove la donna veniva fatta prostituire.
Al suo rifiuto è stata sfregiata al viso con una bottiglia di vetro rotta, picchiata, ustionata con olio bollente e minacciata.
Da qui la decisione di lasciare la Sicilia, non prima di aver denunciato le due donne, residenti nel quartiere Ballarò, dove è stata arrestata una delle due sorelle. L'altra è stata raggiunta dai carabinieri poco prima che salisse su un autobus in direzione Trapani.