Il gastronomo del Viminale - Federico Umberto D'Amato (La Storia siamo noi, 6 giugno 2013)

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E’ stato per trent’anni il più autorevole funzionario dell’Ufficio Affari Riservati, di fatto, il servizio segreto del Ministero dell’Interno. Bonario e spietato, curioso e discreto, Federico Umberto D’Amato è stato l’uomo di fiducia degli americani, lo spione di Botteghe Oscure, il primo civile ammesso alla Nato e, secondo i suoi accusatori, la figura dietro agli scandali finanziari, alle trame oscure e alle stragi che hanno attraversato il paese. Una vera e propria ombra del potere. Una figura che ha fatto delle informazioni un’affilata arma del potere. Il suo scopo sapere tutto di tutti soprattutto di quelli che il potere lo detengono.